Le sculture di Silvano Foglio appaiono come monadi in precario equilibrio in uno spazio capace di generare impaccio, incertezza, fissità.
Monadi che disvelano all’umanità l’immanenza, l’incomunicabilità, l’abbandono: una realtà mostrata in una sorta di consapevolezza esistenziale della difficoltà del vivere.
Le opere di Foglio, fortemente simboliche oltre che rappresentative, vanno meditate come se si guardasse dentro una materia in tensione verso inediti equilibri che riportano alla memoria il mondo delle origini, il caos primordiale.